Professionalmente nasco come mediatrice culturale di lingua araba e inglese, con una
laurea magistrale in lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale. Per più di 15 anni ho lavorato come mediatrice culturale e
coordinatrice di servizi di accoglienza per richiedenti asilo e famiglie in emergenza abitativa. L'
inclusione sociale è per me un valore molto importante, che nel 2012 mi ha portato a creare l'
associazione culturale
Resilia, ora Ente del Terzo Settore, di cui sono tutt'ora presidente.
La mediazione culturale ha incontrato l'arteterapia nel 2019 quando mi sono recata sulla Striscia di Gaza, in Palestina, con il progetto volontario "
Gaza is Alive", per portare benessere a bambini e adolescenti attraverso la musica, danza e scrittura del mondo dell'Hip Hop. Ho potuto quindi
sperimentare sul campo gli effetti benefici che la danza, la musica e le arti grafiche avevano avuto sui ragazzini e bambini coinvolti all'interno di un contesto di perenne conflitto e conseguente trauma, quale quello della Striscia di Gaza.
Grazie all'arte terapia integrata riesco inoltre a "raccontare" in modo differente le
tematiche di attualità, portando le persone a riflettere e a mettersi nei panni dell'altro, calandosi all'interno dei contesti trattati grazie alla caratteristica esperienziale degli incontri. Trovi il programma dei prossimi incontri nella sezione degli
eventi.